Oggi il Caffè Biavati è la sintesi di questi aspetti, tra ospitalità ed effervescenza culturale, tra la sfoglia fatta in casa e le mostre d'arte. Il culto della bello trapela dalle sculture luminose di Jacopo Foggini, dal banco dello scultore Franco Armieri e negli arredi Fendi.
Al gusto per il design fa poi eco l'atmosfera mediterranea del giardino in pieno centro storico, che si apre come uno scorcio su Spaccanapoli.
Le mure sbrecciate del palazzo ottocentesco e l'orto di erbe officinali, frutti di bosco e ulivi ( qui i prodotti sono a "chilometro zero") fanno tutt'uno con i pezzi vintage dell'arredamento.
PERCHE' al BIAVATI usiamo solo prodotti FRESCHI di stagione a KM 0?
- per poter assoporare frutta e verdura più sana, grazie ad un processo di maturazione sulla pianta a lungo e non in frigoriferi;
- perchè i prodotti non devono percorrere lunghe distanze con mezzi di trasporto e quindi concorrono a ridurre l'inquinamento;
- perchè gli imballaggi usati, cassette di legno, sono sempre gli stessi e non devono essere smaltiti, è la filiera corta, che ha fra gli altri pregi, la rintracciabilità del produttore, che assicura la freschezza dell'alimento e non prevede il minimo uso di OGM.